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Dizion. 2° Ed. .
FONDO
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FONDO
Definiz: | sust. Profondità, la parte inferior delle cose concave. Latin. fundus. |
Esempio: | Boccac. g. 4. n. 2. Il fondo v'era grande, ed egli sapeva ben
notare. |
Esempio: | E Bocc. g. 6. f. 10. Questo laghetto, ec. chiarissimo il
suo fondo mostrava. |
Esempio: | E Bocc. nov. 81. 16. Trovata aperta la sepoltura di
Scannadio, ne dentro vedendovisi, perciocchè nel fondo l'aveva Alessandro voltato. |
Esempio: | E Bocc. n. 65. 4. Un paio di brache, ec. che il fondo loro,
infino a mezzagamba gli aggiugnea. |
Esempio: | Fr. Giord. S. Ma Cristo non l'ebbe a misura, ma senza, misura, che non ha ne fin,
ne fondo [cioè termine] |
Esempio: | Dan. Inf. c. 4. Tanto, che per ficcar lo viso al fondo. |
Esempio: | E Dan. Inf. can. 9. In questo fondo della trista conca.
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Esempio: | Petr. Son. 241. Che del più chiaro fondo di Sorga esca. |
Esempio: | E Petr. Son. 161. D'ogni altro dolce: e Lete al fondo bibo.
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Esempio: | M. V. 2. 41. Della qual cosa fu molto allegro, e confortato, nel fondo della sua
fortuna, da questa prosperità [cioè nell'estremo d'ogni sua miseria] |
Definiz: | ¶ Per luogo concavo. |
Esempio: | M. V. 9. 97. E nella sua propria camera, in un fondo, che v'era, lo 'ncarcerarono.
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Esempio: | Petr. Son. 131. Nel fondo del mio cuor gli occhj tuoi porgi. |
Definiz: | ¶ Mettere in fondo. Latin. perdere, pessundare. |
Esempio: | Boccac. g. 4. p. 5. Con ogni piccola lor fatica, mi metterebbono in fondo.
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Esempio: | M. V. 4. 52. Pensando di questo rimanere esaltati, e grandi, e aver messo in fondo
il Comun di Firenze [cioè in rovina, in esterminio, in estrema calamità e miseria] |
Definiz: | ¶ Dar fondo, si dice de' navílj, quando si ferman su l'áncora. Virg.
disse. Anchora fundabat naves. |
Definiz: | ¶ Dar fondo alla roba, vale dissiparla, e consumarla. Lat. prodigere,
dissipare. |
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