Lemma

1) Dizion. 1° Ed. . ORMA Apri Voce completa pag.578 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. ORMA Dizion. 1 ° Ed. » ORMA Dizion. 3 ° Ed. ORMA Dizion. 4 ° Ed. ORMA Dizion. 5 ° Ed. ORMA.

ORMA. Definiz: Quella impressione, che, in andando, si fa col piede, pedata. Lat. vestigium. Esempio: Dan. Par. 12. La sua famiglia, che si mosse dritta Co' piedi alle sue orme. Esempio: Petr. canz. 4. 4. Ed io non ritrovando intorno intorno Ombra di lei ne pur de' suo' piedi orma. Esempio: E Petr. canz. 9. 3. A seguir d'una fiera, che mi strugge, La voce, i passi, e l'orme. Esempio: Bocc. n. 64. 2. Qual filosofo, ec. potrebbe mostrar quegli accorgimenti, ec. che fai tu subitamente a chi seguita le tue orme. Esempio: E Bocc. nov. 19. 10. Ma non che 'l corno nasca, egli non se ne pare, a quelle che savie sono, ne pedata, ne orma. Definiz: ¶ Per simil. Esempio: Coll. S. Pad. Compi gli andamenti miei nelle vie tue, acciocchè non si muovano l'orme mie. Definiz: ¶ Diciamo in proverbio. Dar l'orma a' topi. E si dice per ischerzo d'uno, senza 'l quale, non par s'abbia a poter fare cosa veruna.