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FORMAGGIO.
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FORMAGGIO.
Definiz: Sost. masc. Cacio: così detto dalle forme dentro le quali si mette a prosciugare.
Da forma: oltredichè, nel lat. barbaro si ha formaticum. Franc. fromage, provenz. formatge. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 68 t.: Ma come el signore de' guardare el suo podere, e com'elli de' fare lavorare le sue terre e le sue vigne, e piantare arbori,... e lo latte, e formaggio, ec.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 571: E deonsi di questo mese castrare i vitelli e tonder le pecore. Anche si rappiglia il latte, e fassi il formaggio ec.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 53: Eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano grattugiato.
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 109: Io so fare la esperienzia del pane e del formaggio…. Sì, disse Bruno, ben farai con pane e con formaggio.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 172: Friggeteli in un altro pignatto, e poi gli minestrate col formaggio.
Esempio: Alam. L. Colt. 1, 880: Quel ch'al nascer del dì si munge, al vespro Prema il saggio pastor; quel della sera, Quando poi surge il Sol formaggio renda.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 90: Un abate, che era allora in quel luogo, gli faceva mangiar quasi non altro che formaggio.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 302: E quel bufolo Sì si pensa che e' sia per il formaggio!
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 2, 557: Veggonsi enunziati in quel documento.... gli oneri annuali di quegli uomini, cioè quanti soldi, polli, uova, formatici (onde formaggio), e pesci doveano contribuire al monistero.
Esempio: Spolv. Colt. Ris. 3, 762: Mentre intanto non mai formaggio o latte manca al padron, non mai concime a i campi.
Esempio: Legg. Band. Leop. 7, 115: Sopprimiamo generalmente le cacerie, o sia la privativa della vendita del formaggio.
Esempio: Targ. Viagg. 10, 378: Ai dì nostri i latticini e formaggi fatti in diverse parti della Lunigiana sono di buonissima qualità.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 203: Una parte di essi col loro frutto provveggono alle nostre mense il latte, i burri, i formaggi, e colle loro carni altri cibi sugosi e vivande squisite.