Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
DAZIO
Apri Voce completa

pag.246


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
» DAZIO
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DAZIO.
Definiz: Gabella. Lat. vectigal. Gr. δασμός.
Esempio: M. V. 6. 47. E necessità fu a' mercatanti Fiorentini di pagare il dazio, e rompere la Franchigia.
Esempio: Com. Inf. 12. E mettono colte, e dazj agli altri, ed essi sono ricoglitori della monéta.
Esempio: Dittam. Qui non si ponea datio alla stadéra Del pan, del vin, del mulíno, e del sale, Che disperasse altrui, com'or dispera.