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CONSERVA
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CONSERVA.
Definiz: Luogo riposto, dove si conservano, e mantengon le cose. Lat. cella, cellarium; ma cellarium per lo più, s'intende d'acque,
Esempio: Cr. 9. 79. 3. Quegli, che stanno continuo nel podere, agevolmente hanno la conserva nella villa, che a' pastori le cose necessarie apparecchia.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 111. Ma era [la neve] della calcata, e pigiata nelle conserve.
Definiz: §. Conserva: per Compagnia; e dicesi del Numero de' navilj di più padroni, che navigano insieme, a conservazion l'un dell'altro.
Esempio: G. V. 1. 21. 4. Per grande fortuna di mare si dipartiro la detta conserva delle navi.
Esempio: Stor. Aiolf. Si trovarono in mezzo di 22. galee, e cinque navi grosse, che erano in conserva di molte altre navi.
Esempio: Red. Esp. Nat. 128. Purchè aveste qualche vascelletto di conserva, in evento, che il mare improvvisamente si gettasse a burrasca.
Definiz: §. Conserva: per la Cosa, che si conserva.
Esempio: Petr. Canz. 48. 8. E de' suoi detti conserve Si fanno.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 166. Vi sono alcuni corpi, ne' quali par che si faccia maggior conserva di luce.
Definiz: §. Conserva: diciamo; Frutti, e fiori, e altre cose confettate nel zucchero, o in altra simil materia.
Esempio: Ricett. Fior. Le conserve de' fiori, e dell'erbe si fanno pestando, o tagliando dette erbe, e fiori.
Esempio: E Ricett. Fior. altrove. Bastano le conserve de' fiori, e de' frutti un'anno infino in due.
Esempio: Cant. Carn. Noi abbiam da conserve, e far confette Erbe di gran valore.