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Dizion. 4° Ed. .
CONSERVA
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CONSERVA.
Definiz: | Luogo riposto, dove si conservano, e si mantengono le cose. Lat. cella. Gr.
ταμεῖον. |
Esempio: | Cr. 9. 79. 3. Quelli, che stanno continuo nel podere, agevolmente hanno la conserva
nella villa, che a' pastori le cose necessarie apparecchia. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 111. Era (la neve) della calcata, e pigiata nelle
conserve. |
Esempio: | Ant. Alam. rim. son. 5. A voler sempre aver de' fichi freschi,
Tenetegli in conserva tra la lana. |
Definiz: | §. I. Conserva per la Cosa, che si conserva. Lat. thesauri. Gr.
κειμήλια. |
Esempio: | Petr. canz. 48. 8. E de' suoi detti conserve Si fanno con diletto in alcun loco.
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Esempio: | M. V. 3. 76. Feciono montare il grano nella ricolta, e ristrignere i granai a chi
n'aveva conserva. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 266. Vi sono alcuni corpi, ne' quali par, che si faccia maggior
conserva di luce. |
Definiz: | §. II. Conserva chiamiamo anche i Frutti, e i Fiori, e altre cose confettate nello zucchero, o in altra simil
materia. |
Esempio: | Ricett. Fior. 114. Le conserve de' fiori, e dell'erbe si fanno pestando, o
tagliando dette erbe, e fiori. |
Esempio: | E Ricett. Fior. 116. Bastano le conserve de' fiori, e de'
frutti un anno insino in due. |
Esempio: | Cant. Carn. Noi abbiam da conserve, e far confette Erbe di gran valore.
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Esempio: | Red. cons. 1. 128. Questa istessa polpa di cassia è da me fatta accomodare in
forma di una conserva, o confezione. |
Definiz: | §. IIII. Conserva per Compagnía, e dicesi del numero de' navilj di più padroni, che navigano insieme a
conservazion l'un dell'altro. Lat. navium societas. |
Esempio: | G. V. 1. 21. 4. Per grande fortuna di mare si dipartiro la detta conserva delle
navi. |
Esempio: | Stor. Aiolf. Si trovarono in mezzo di 22. galée, e cinque navi grosse, che erano
in conserva di molte altre navi. |
Esempio: | Red. esp. nat. 103. Purchè avesse qualche vascelletto di conserva in evento, che
il mare improvvisamente si gettasse a burrasca. |
Definiz: | §. IV. Onde Andar di conserva, che vale Andar insieme, Andar in compagnía. Lat.
simul ire. Gr. ὁμοῦ
ἔρχεσθαι. |
Esempio: | Malm. 4. 15. E dov'egli era Di conserva n'andar cogli altri dui.
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