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Dizion. 2° Ed. .
ACCIDIA
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ACCIDIA.
Definiz: | Un de' peccati mortali: ed è fastidio, con tedio del ben fare. Lat. acedia, pigritia,
desidia. Gr. ἀκηδία. |
Esempio: | Maestruz. l'accidia è alcuna tristizia, che aggrava l'animo dell'huomo in tal modo,
che nulla gli piace di fare, e perciò l'accidia importa alcun tedio. |
Esempio: | Giard. Consol. Accidia è madre de' vizj, e matrigna delle virtudi. |
Esempio: | Tratt. P. mort. Accidia è una tristizia della mente, la quale aggrava l'animo, sì
che alla persona non gli vien volontà, ma gli rincresce di ben fare. |
Esempio: | Filoc. Guardati che, che l'animo l'accidia non t'occupi, laquale in pensieri suole
altrui mettere molti sconci, e per conseguente all'operazioni. Ella fa gli huomini molli, e miseri di cuore, e pigri a'
lor beni: la qual cosa in Signori, ne in alcuno altro, sono in alcuna maniera da consentire. |
Esempio: | Dan. Purg. 18. Vedine due All'accidia venir dando di morso. |
Esempio: | But. Accidia è tristizia, o vero rincrescimento, o vero lentezza, in disiderare, o
vero acquistare, lo sommo bene. |
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