Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
ACCIDIA.
Apri Voce completa

pag.31


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ACCIDIA.
Definiz: Un de' peccati capitali, ed è fastidio, e tedio del ben fare. Lat. *acedia, pigritia, desidia. Gr. ἀκηδία.
Esempio: Maestruz. 2. 10. 1. L'accidia è alcuna tristizia, che aggrava l'animo dell'uomo in tal modo, che nulla gli piace di fare, e perciò l'accidia importa alcuno tedio.
Esempio: Giard. Consol. Accidia è madre de'vizj, e matrigna delle virtudi.
Esempio: Tratt. pecc. mort. Accidia è una tristizia della mente, la quale aggrava l'animo, sicchè alla persona non le vien volontà, ma le rincresce di ben fare.
Esempio: Coll. SS. Padr. Accidia, cioè ansietade, e tedio di cuore.
Esempio: Dant. Purg. 18. Vedine due All'accidia venir dando di morso.
Esempio: But. Accidia è tristizia, ovvero rincrescimento, ovvero lentezza in desiderare, ovvero acquistare lo sommo bene.