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Dizion. 1° Ed. .
FIATO
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FIATO.
Definiz: | alito, spirito, che esce della bocca degli animali. Lat. halitus, spiritus.
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Esempio: | Pass. 139. Che interrompendosi il fiato, e le parole, non poteva i suo' peccati
dire. |
Esempio: | Bocc. n. 37. 12. Una botta di maravigliosa grandezza, dal cui venenifero fiato
avvisarono quella salvia essere venenosa divenuta. |
Definiz: | ¶ Per vento, aura. Lat. ventus, aura. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 11. Non è 'l mondan romore altro, ch'un fiato, Ch'or vien quinci,
or vien quindi. |
Esempio: | E Dan. Purg. can. 25. E la corníce spira fiato in suso.
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Esempio: | E Dan. Inf. c. 5. Così quel fiato gli spiriti mali Di quà, di
là, di sù, di giù gli mena. |
Esempio: | Petr. Son. 34. Del lito occidental si muove un fiato. |
Definiz: | ¶ Per mal'odore, fetóre. Lat. foetor. |
Esempio: | Lab. n. 263. Assai volte, da così fatto fiato offeso, mi credetti altra morte
fare, che di cristiano. |
Esempio: | Com. Inf. 5. Puzzo essere in questo peccato, il pruova chi ha naso: onde uno
arcidiacono sentiva il fiato, quando uno suo servente aveva fornicato. |
Esempio: | Cr. 13. 2. 20. Il letame, ec. Per lo fiato schifarne, sia rivolto dalla parte di
dietro della corte, o vero magione. |
Definiz: | ¶ Per voce, favella. Lat. vox, sermo. |
Esempio: | Dan. Inf. 27. L'aguta punta mosse, Di quà, di là, e poi diè cotal fiato.
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Definiz: | ¶ Talora anche per NIENTE. Lat. nihil. |
Esempio: | Ber. rim. E non mangio più ostriche ne fiato. |
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