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Dizion. 3° Ed. .
MUSO
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MUSO.
Definiz: | Propriamente la testa del cane, dagli occhi all'estremità delle labbra, e dicesi anche d'altri animali. Lat.
rictus us. |
Esempio: | But. Muso propriamente si dice la bocca del cane. |
Esempio: | Boc. Nov. 36. 9. Mi pareva, che ella mi mettesse il muso in seno. |
Esempio: | Dant. Purg. 3. Le pecorelle, ec. Timidette atterrando l'occhio, e 'l muso.
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Definiz: | §. Muso per similit. diciamo anche al Viso dell'huomo, ma, o per ischerno, o per ischerzo. Lat.
rictus. |
Esempio: | Dant. Inf. 18. Quindi sentimmo gente, che si nicchia Nell'altra bolgia, e che col
muso sbuffa. |
Esempio: | E Dan. Inf. 22. Cagnazzo a cotal motto levò 'l muso,
Crollando il capo. |
Esempio: | E Dan. Purgat. 14. E allor disdegnosa torce 'l muso.
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Esempio: | Boc. Nov. 58. 3. Sì forte le veniva del cencio, che altro, che torcere il muso non
facea; [il che i Latini dicevano, naso suspendere adunco. Gr.
μυκτηρίζειν]
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