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CEMBALO
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CEMBALO.
Definiz: Strumento da sonare; ed è un cerchio d'asse sottile alla larghezza d'un sommesso, col fondo di cartapecora a guisa di tamburo, intorniato di sonagli, e di girelline di lama d'ottone, e si suona picchiandolo con mano. Lat. cymbalum. Gr. κύμβαλον.
Esempio: Boc. g. 5. f. 4. Madonna, s'io avessi cembalo, io direi: Alzatevi i panni Monna Lapa, ec. ma io non ho cembalo.
Esempio: EBocc. Nov. 72. 4. Era quella, che meglio sapeva sonare il cembalo.
Esempio: E Bocc. num. 16. Le fece rincartare il cembal suo, e appiccarvi un sonagliuzzo.
Esempio: Cr. 9. 100. 1. E se alcuna volta nell'aria disperse sono (le pecchie) con cembali, e suoni si riducono in un luogo.
Definiz: §. In proverbio: Andar col cembalo in colombaia, che è; Pubblicare i tuo' fatti, quando e' doverebbono esser segreti.
Esempio: Spin. E' si troverrà modo, che senza andar col cembalo in colombaia, ec.
Definiz: §. Figura da cembali: dicesi d'Huomo di poco garbo, per esser dipinti i cembali di figure malfatte.