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CIURMARE.
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CIURMARE.
Definiz: Proprio il Dar bere, che fanno i ciurmadori di vino, o d'altro, sopra di cui hanno detto una lunga intemerata di parole; la qual bevanda dicono essi essere antidoto alle morsicature di serpi, e d'altri animali velenosi. Lat. incantare. Gr. ἐπάδειν.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 229. Il maestro Pistoia non se ne curava, dicendo, che era ciurmato.
Esempio: E Franc. Sacch. rim. 23. Di Liguria la gran serpe ec. Gittò veleno, ed annodò la coda, E perchè niun di voi era ciurmato, Partiste da mercato (quì allegoricamente).
Definiz: §. I. E per similit.
Esempio: Pataff. 2. Ciurmati baldamente il bugigatto.
Esempio: Red. Vip. 1. 14. Crederono alcuni, che il buon Iacopo ciurmato prima si fosse, ancorchè francamente lo negasse, o con mitridato, o con triaca, o con altro alessifarmaco.
Definiz: §. II. E figuratam. neutr. pass. vale Inebriarsi col vino. Lat. vino se ingurgitare. Gr. οἰνοβαρεῖσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 76. 5. Andiamo, e meniamlo alla taverna ec. egli si ciurmerà, e verracci troppo ben fatto.
Esempio: Varch. rim. burl. E mi ricordo per un San Giovanni, Ch'io mi ciurmai, sol per aver cagione Di bere un sorso.
Definiz: §. III. Ciurmare, vale anche Dare ad intendere una cosa per un'altra, siccome fa il ciurmadore, Ingannare, Giuntare. Lat. decipere, imponere. Gr. καταγοητεύειν.
Esempio: Morg. 22. 26. Io ciurmerei più Gan con un sermento, Che tu colle tue serpi or sia contento.
Esempio: Circ. Gell. Chi meglio sa ciurmare, s'acquista più fede.
Esempio: Varch. Ercol. 54. Se lo fa artatamente per ingannare, e giuntare chi che sia ec. si dice ec. con più generale verbo ciurmare da i ciurmatori.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 11. Tanto seppe ciurmare, e porre orpello, Che il Pover disse: io ne verrò con teco.