1)
Dizion. 5° Ed. .
CITTADINO.
Apri Voce completa
pag.79
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CITTADINO. Definiz: | Add. Di città o Della città, Appartenente a città o alla città. – | Esempio: | Ubert. Faz. Dittam. R. 41: Le mie genti cittadine Vivute senza fede e senz'amore. (È Roma che parla.) | Esempio: | Ar. Orl. fur. 14, 102: Quivi erano.... Soldati forestieri e cittadini. | Esempio: | Sacch. Rim. M. 332: Del suo ben propio giammai non si cura, Pel ben comun combatter sempre ha voglia; E queste son le cittadine mura. | Esempio: | Fiacch. Son. pastor. 2, 118: Da quel momento in agognar s'affanna, Qual ben perduto, il cittadin soggiorno. |
Definiz: | § I. Per Di cittadini o De' cittadini, Appartenente a cittadini o ai cittadini. – | Esempio: | Bocc. Decam. 5, 11: I costumi e l'usanze degli uomini grossi gli eran più a grado, che le cittadine. | Esempio: | E Bocc. Vit. Dant. 233: Nel quale poco avanti parea ogni pubblica speranza essere posta, ogni affezione cittadina. | Esempio: | Liv. Dec. 1, 300: Appio, diss'egli, io ti priego.... che ti ricordi più della cittadina compagnia, nella quale tu nascesti, che della malvagia giura, che tu hai con li tuoi compagni fermata. | Esempio: | E Liv. Dec. 1, 325: Virginio per contrario diceva che Appio tutto solo doveva essere distratto e privato di tutte le leggi e di tutta dirittura e di cittadina compagnia ed umana. | Esempio: | Mont. Poes. 1, 49: I nostri allori Di tanto sangue cittadin bagnati. |
Esempio: | E Mont. Poes. 1, 239: Parigi.... tardi e mal si pente Della sovrana plebe cittadina. |
Definiz: | § II. Trovasi per Cittadinesco, Gentile. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 5, 17: La rozza voce e rustica, in convenevole e cittadina ridusse. |
Definiz: | § III. Per Civile, Intestino, detto di guerre, discordie, battaglie e simili. – | Esempio: | Vill. G. 343: Il Legato, veggendo.... la città di Firenze disposta a battaglia cittadina, prese sospetto e paura, e subitamente si partì. |
Esempio: | Bocc. Vit. Dant. 233: Questo merito riportò Dante dello affanno avuto in voler tor via le discordie cittadine. | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 3, 160: Essendo egli [Ottaviano] adolescente, votò la sua gioventute alle cittadine battaglie. | Esempio: | Varch. Stor. 1, 326: I nobili, dopo molte battaglie cittadine, con gran crudeltà e uccisioni fatte,... s'accordarono ec. |
Esempio: | E Varch. Stor. 1, 351: Per isbarbare le radici di tutti gli scandoli e infortunj loro, cioè le divisioni e discordie cittadine, [i Riformatori] statuirono ec. |
|