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Dizion. 4° Ed. .
SCONCIO
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pag.409
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SCONCIO.
Definiz: | Sust. Scomodo, Danno. Lat. incommodum, iactura. Gr. ζημία, βλάβη. |
Esempio: | Bocc. nov. 35. 4.Senza danno, o sconcio di loro questa vergogna ec. si potessero
torre dal viso. |
Esempio: | G. V. 8. 37. 3. I Fiorentini per tema, che le dette parti non facesson ribellar la
terra, a sconcio di parte Guelfa, sì si tramisono d'acconciarli insieme. |
Esempio: | Agn. Pand. 36. Del danno tuo, del tuo sconcio poco si cura, dove a lui ne risulti
bene. |
Esempio: | Galat. 17. Eglino sempre sono l'indugio, lo sconcio, e 'l disagio di tutta la
compagnía. |
Esempio: | E Galat. 37. Le cirimonie sono di grande sconcio alle faccende,
e di molto tedio. |
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