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Dizion. 3° Ed. .
SCONCIO
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pag.1474
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SCONCIO.
Definiz: | Add. Sconvenevole. Lat. turpis, indecorus, inhonestus. |
Esempio: | Dan. Par. 9. Piangerà Feltro ancora la diffalta Dell'empio suo pastor che sarà
sconcia. |
Esempio: | E Dan. Inf. 18. Io fui colei, che la Ghisola bella Condussi a
far le voglie del Marchese, Come che suoni la sconcia novella. |
Esempio: | Boc. g. 6. f. 4. Non per dover nell'opere mai alcuna cosa sconcia seguire.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 82. 7. Colle sue sconce, e vituperevoli opere.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 50. 4. Prima se ne cominciò forte a turbare, ed
averne col marito di sconce parole. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 13. 7. A qual partito gli avesse lo sconcio
spendere altra volta recati. |
Esempio: | G. V. 12. 7. 19. All'uscita di Giugno fece fare una sconcia giustizia.
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Definiz: | §. Per Ismisurato, gravissimo. Lat. immensus, immoderatus, immanis. |
Esempio: | Dan. Inf. 29. La vostra sconcia, e fastidiosa pena. |
Esempio: | Pass. 94. Fu in Parigi uno scolaio, il quale per gli sconci, e gravi peccati, che
avea, si vergognava di venire alla confessione. |
Esempio: | Maestr. 2. 5. Della gola nascono cinque, cioè isconcia letizia, ec.
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Definiz: | §. Per Disadatto, sproporzionato, fuor d'ordine. Latin. inconcinnus, inelegans.
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Esempio: | Dan. Inf. 30. Cercando lui tra questa gente sconcia. |
Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 19. Quivi soavemente spose il carco, Soave
per lo scoglio sconcio, ed erto. [Latin. difficilis, asper, incommodus]
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Esempio: | Caval. Discipl. Spir. Come dunque sarebbe stolto, chi volesse innanzi sempre
tenere il braccio sconcio, e vivere in continua pena, che sentir solo il duolo del racconciarlo (cioè guasto, e
slogato. Lat. luxatus) |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 13. 9. Di corpo sconcio, e di viso sì fino. |
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