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Dizion. 1° Ed. .
SCONCIO
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pag.765
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SCONCIO.
Esempio: | Dan. Par. 9. Piangerà Feltro ancora la diffalta Dell'empio suo pastor, che sarà
sconcia. |
Esempio: | E Dan. Inf. c. 18. Io fui colei, che la Ghisola bella
Condussi a far le voglie del Marchese, Come che suoni la sconcia novella. |
Esempio: | Bocc. g. 6. f. 4. Non per dover nell'opere mai alcuna cosa sconcia seguíre.
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Esempio: | E Bocc. nov. 82. 7. Con le sue sconce, e vituperevoli opere.
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Esempio: | E Bocc. nov. 50. 4. Prima se ne cominciò forte
a turbare, e ad averne col marito disconce parole. |
Esempio: | E Bocc. nov. 13. 7. A qual partito gli avesse lo sconcio
spendere altra volta recati. |
Esempio: | G. V. 12. 7. 19. All'uscita di Giugno fece fare una sconcia giustizia.
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Definiz: | ¶ Per ismisurato, gravissimo. Latin. immensus. |
Esempio: | Dan. Inf. 29. La vostra sconcia, e fastidiosa pena. |
Esempio: | Passav. 94. Fu in Parigi uno scolaio, il quale, per gli sconci, e gravi peccati,
che avea, si vergognava di venire alla confessione. |
Definiz: | ¶ Per disadatto, sproporzionato, fuor d'ordine. Lat. inconcinnus, inelegans.
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Esempio: | Dan. Inf. c. 30. Cercando lui tra questa gente sconcia. |
Esempio: | E Dan. Inf. 19. Quivi soavemente spose il carco, Soave per lo
scoglio sconcio, ed erto. |
Esempio: | Cavalc. discipl. spirit. Come dunque sarebbe stolto, chi volesse innanzi sempre
tenere il braccio sconcio, e vivere in continua pena, che sentir solo il duolo del racconciarlo [cioè guasto, e
slogato] |
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