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Dizion. 2° Ed. .
GOLA
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pag.383
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GOLA.
Definiz: | La parte dinanzi del corpo, tra 'l mento, e 'l petto, per la quale passa il cibo allo stomaco. Lat.
gula, guttur. |
Esempio: | Boc. n. 11. 11. Con animo di fargli confessare ciò, che coloro dicevano, per farlo
poi appiccar per la gola. |
Esempio: | E Bocc. n. 12. Essi mentono tutti per la gola. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 12. Sovra una gente, che 'nsino alla gola Parea, che di quel
bulicáme uscisse. |
Esempio: | E Dan. Inf. cant. 6. Cérbero, fiera crudele, e diversa, Con
tre gole caninamente latra. |
Esempio: | E Dan. Par. 31. Tratto m'avea nel fiume insino a gola.
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Definiz: | Diremmo anche Immerso ne' piaceri, e dispiaceri a gola, e rinvolto ne' piaceri,
e dispiaceri a gola, a chi avesse gran quantità degli uni, e degli altri, modo de' Greci,
μέκρι τοῦ
μιῥῤίνοῦ
μυῥῤίνου. |
Definiz: | ¶ Per ismoderato disiderio di cibi, ghiottornía, peccato di gola, golosità. Lat. gula,
ingluvies. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 6. Per la dannosa colpa della golla gola, Come tu vedi,
alla pioggia mi fiacco. |
Esempio: | Lab. n. 163 Di quelli una e sola femmina, ec. La cui gola, e la cui
disubbidienza, e le cui persuasioni furono di tutte le nostre miserie cagione, e origine. |
Esempio: | Petr. Son. 7. La gola, il sonno, e l'oziose piume Hanno del mondo ogni virtù
sbandita. |
Definiz: | ¶ Per disiderio, appetito, agonía. Lat. libido, aviditas, cupiditas. |
Esempio: | Dan. Par. c. 3. Ma, sì come egli avvien, ch'un cibo sazia, e d'un altro rimane
ancor la gola. |
Esempio: | E Dan. Par. cant. 10. Che tutto 'l Mondo Laggiù, n'ha gola di
saper novella. |
Esempio: | Dan. Rim. Quello, ond'io n'ho più gola. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 2. Perch'ei rispose: io piovvi di Toscana, Poco tempo è, in questa
gola fiera. |
Definiz: | ¶ Per entratúra. Latin. ostium. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 26. Tal si movea ciascuna, per la gola Del fosso.
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Definiz: | E GOLA diciamo anche al condotto dell'acquaio, dallo 'ngoiar, ch'e' fa l'acqua. |
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