Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
GOLA
Apri Voce completa

pag.393


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
» GOLA
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
GOLA.
Definiz: La parte dinanzi del corpo, tra 'l mento, e 'l petto, per la quale passa il cibo allo stomaco. Lat. gula, guttur.
Esempio: Bocc. n. 11. 11. Con animo di fargli confessare ciò, che coloro dicevano, per farlo poi appiccar per la gola.
Esempio: E Bocc. n. 12. Essi mentono tutti per la gola.
Esempio: Dan. Inf. c. 12. Sovra una gente, che 'nsino alla gola Parea che di quel bulicáme uscisse.
Esempio: E Dan. Inf. cant. 6. Cérbero, fiera crudele, e diversa, Con tre gole caninamente latra.
Esempio: E Dan. Par. 31. Tratto m'avea nel fiume insino a gola.
Definiz: Diremmo anche Immerso ne' piaceri e dispiaceri a gola, e rinvolto ne' piaceri, e dispiaceri a gola, a chi avesse gran quantità degli uni, e degli altri, modo de' Greci, μέκρι τοῦ μιῤῥίνοῦ μυῤῥίνου. Infino a gola.
Definiz: ¶ Per ismoderato disiderio di cibi, ghiottornía, peccato di gola, golosità. Lat. gula, ingluvies.
Esempio: Dan. Inf. c. 6. Per la dannosa colpa della gola, Come tu vedi, alla pioggia mi fiacco.
Definiz: ¶ Per disiderio, appetito, agonía. Lat. libido, aviditas, cupiditas.
Esempio: Dan. Par. c. 3. Ma, sì come egli avvien, ch'un cibo sazia, e d'un altro rimane ancor la gola.
Esempio: E Dan. Par. cant. 10. Che tutto 'l Mondo Laggiù, n'ha gola di saper novella.
Esempio: Dan. Rim. Quello, ond'io n'ho più gola.
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Dan. Inf. c. 2. Perch'ei rispose: io piovvi di Toscana, Poco tempo è, in questa gola fiera.
Definiz: ¶ Per entratura. Lat. ostium.
Esempio: Dan. Inf. c. 26. Tal si movea ciascuna, per la gola Del fosso.
Definiz: E GOLA diciamo anche al condotto dell'acquaio, dallo 'ngoiar, ch'e' fa l'acqua.