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1) Dizion. 3° Ed. .
ASPREZZA
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ASPREZZA.
Definiz: Astratto d'Aspro: Lazzezza. Lat. asperitas.
Esempio: Pallad. Non mescolino seco nulla asprezza, o agrestezza.
Esempio: Cr. 5. 20. 10. Anche delle pere, certe sono acerbe lazze, e certe matúre dolci, ec. imperò si dee fare, che s'immezzino, e lascino l'asprezza.
Esempio: Volg. Ras. Ratto nascimento di capelli, e spessezza, e nerezza, e crespezza, e grossezza, ed asprezza; tutte queste cose significano la complessione calda.
Definiz: §. Per Salvatichezza.
Esempio: Com. Inf. 13. Poichè l'autore hae descritta l'asprezza del bosco.
Definiz: §. Per metaf. Rigidezza, durezza, rigorosità.
Esempio: Petr. Son. 121. Se per sua asprezza, o mia stella, n'offende.
Esempio: Mor. S. Greg. Questo santo huomo sempre considerava l'asprezza della sentenzia di Dio.
Esempio: E Mor. S. Greg. appresso. Recogli dinanzi gli amici, che 'l consolassero, e poi gli commosse in asprezza di villanía.
Definiz: §. Per Austerità, disagio. Lat. incommodum.
Esempio: Filoc. lib. 2. 343. Perch'era giovane, e non uso d'alcuna asprezza.
Esempio: Pass. c. 10. Dicevano, che non potrebbe sofferir l'asprezza dell'ordine.