1)
Dizion. 2° Ed. .
ASPREZZA
Apri Voce completa
pag.82
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ASPREZZA.
Definiz: | Astratto d'aspro, lazzezzà. L. asperitas. |
Esempio: | Pallad. Non mescólino seco nulla asprezza, o agrestezza. |
Definiz: | ¶ Per salvatichezza. |
Esempio: | Com. Inf. can. 13. Poichè l'autore hae descritta l'asprezza del
bosco. |
Definiz: | ¶ Per metaf. rigidezza, durezza, rigorosità. |
Esempio: | Petrar. Son. 121. Se per sua asprezza, o mia stella, n'offende. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Questo santo huomo, sempre considerava l'asprezza della sentenzia
di Dio. |
Esempio: | E Mor. S. Greg. appresso. Recógli dinanzi gli amici, che 'l
consolassero, e poi gli commosse in asprezza di Villania. |
Definiz: | ¶ Per austerità, disagio. Lat. incommodum. |
Esempio: | Filoc. lib. 2. 343. Perch'era giovane, e non uso d'alcuna asprezza. |
Esempio: | Pass. c. 10. dicevano, che non potrebbe sofferir l'asprezza
dell'ordine. |
|