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1) Dizion. 3° Ed. .
AMARE.
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AMARE.
Definiz: Voler bene, portare affezione, ec. Lat. amare, diligere, benevolentia prosequi. Gr. ἀγαπᾶν.
Esempio: But. Impossibile è, che l'huomo ami Iddio con più cura, che debbia, imperocchè nol potrebbe tanto amare, che anche più nol dovesse amare.
Esempio: Boc. Nov. 15. 9. Per la sua bontà, e piacevolezza vi fu, ed è ancóra da quelli, che 'l conobbero, amato assai, ma tra gli altri, che molto l'amarono, mia madre, ec. fu quella, che più l'amò.
Esempio: E Bocc. Nov. 31. 3. Costei fu dal Padre tanto teneramente amata, quanto alcuna altra figliuola da Padre fosse giammái.
Esempio: E Bocc. Nov. 15. 19. E di tanto l'amò Iddio, che niuno mal si fece nella caduta [cioè aiutò]
Esempio: Petr. Canz. 8. 5. Nuovo piacer, che negli umani ingegni Spesse volte si truova, D'amar qualcosa nuova.
Definiz: §. Per essere innamorato.
Esempio: Bocc. Nov. 86. 3. Il quale molto usava per la contrada, e focosamente l'amava.
Esempio: E Bocc. Nov. 31. 17. Egli è vero, ch'io ho amato, e amo Guiscardo, e quanto viverò, che sarà poco, l'amerò, e se appresso la morte s'ama, non mi rimarrò d'amarlo.
Esempio: Dan. Inf. 5. Amor, ch'a nullo amato amar perdona.
Esempio: Petr. Son. 33. L'arbor, ch'amó già Febo in corpo umano.
Esempio: Tav. Rit. Cotesta derráta non farebbe per me, che amare non è altro, che sua vita vanamente menare.
Definiz: §. Amar d'amore, Amar per amore, l'abbiamo trovato sempre in sentimento d'amor lascivo.
Esempio: Boc. Nov. 96. 14. M'è sì nuovo, e strano, che voi per amore amiate, che quasi un miracolo mi pare.
Esempio: Nov. ant. 97. 1. Un giovane di Firenze amava d'amore una gentil pulzella.
Esempio: Tac. Dav. An. 4. 82. Finse amarla d'amore (Seiano) e conseguitolo, ec. la 'ndusse a dar veleno al marito.
Definiz: §. Amar meglio, vale Voler più tosto.
Esempio: G. V. 8. 79. 3. Meglio amavano di morire alla battaglia, che vivere in servaggio.
Esempio: Boc. 18. 31. Amando meglio il figliuol vivo, con moglie non conveniente a lui, che morto senza alcuna.
Esempio: E Bocc. Nov. 1. 14. Io amo molto meglio di dispiacere a queste mie carni, che faccendo loro agio, io facessi, ec.
Definiz: §. Amare, per volere, desiderare. Lat. cupere, desiderare.
Esempio: Dial. S. Greg. Amava molto di star solo.
Esempio: Boc. Nov. 98. 14. Qualunque altro avuta l'avesse, ec. l'averebbe egli a se amata più tosto, che a te.
Esempio: Lib. Sagr. Ma egli, che dee amare la signoría più tosto a se, che ad altrui.
Esempio: Cr. 5. 12. 5. Amano temperati adacquamenti, e ad essi é convenevole acconcio il potare.
Definiz: §. Diciamo anche del terreno, quando in esso alligna bene una pianta, Il terren l'ama.