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Dizion. 3° Ed. .
ACCENNARE
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ACCENNARE.
Definiz: | Far cenno. Lat. annuere, nutu significare. |
Esempio: | Dan. Infer. 3. Caron dimonio con occhj di bragia, Loro accennando tutte le
raccoglie. |
Esempio: | E Dan. Purg. 33. E dopo se solo accennando, mosse Me, e la
donna. |
Esempio: | Petr. Son. 257. E 'l dolce sguardo, Che piagava il mio core, ancor l'accenna.
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Definiz: | §. Per fingere, mostrar di fare, far vista, far veduto. Lat. simulare, prae se
ferre. |
Esempio: | Petr. Son. 145. Dove armato fier Marte, e non accenna. |
Esempio: | M. V. 8. 72. Accennavano di passare a lor posta, e donde lor ben paresse.
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Definiz: | §. Onde il proverbio. Accennare in coppe, e dare in danari, che è mostrar di far una cosa, e farne
un'altra: tolta la metaf. dal giuoco delle carte. |
Esempio: | Spin. Ch'e non s'accenni in coppe, e vogliasi dare in danari. |
Definiz: | §. Per dare qualche poco d'indizio di che che sia, dicendone qualche parola. Lat. leviter
attingere. |
Esempio: | Pass. c. 147. Di certi peccati occulti, ec. o tacciasi, o sì cautamente s'accenni
da lungi, che non s'insegni il male, che non si sa. |
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