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1) Dizion. 5° Ed. .
APPOSTARE.
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APPOSTARE.
Definiz: Att. Tener d'occhio alcuno, postandosi in luogo opportuno per ispiarne gli andamenti, tendergli insidie e simili.
Dal sost. posta. –
Esempio: Machiav. Comm. 229: Qualche volta la mattina io appostavo i loro servi, che andavano e venivano.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 208: Una sera che se ne tornava a casa [fu] da colui appostato, e con un coltello di maniera ferito nel petto, che ec.
Esempio: Grazz. Pros. 63: Se ne andava a riposare a casa sua, che persona del mondo non l'arebbe mai potuto appostare.
Esempio: Dat. Lepid. 47: Appostò egli il ladro quando era in sul fico.
Definiz: § I. E detto anche di animali. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 479: Sono [le galline] appostate da' nibbj, e da alcuni altri rapaci uccelli.
Definiz: § II. Per Aspettare alla posta, a fine di cogliere chi di lì passa, e dicesi propriam. delle fiere.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: S. Bernard. Medit. piiss. 28: Il demonio ti apposta per rapirti l'anima.
Definiz: § IV. E pur figuratam. detto di cosa. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 78: Sollecita, e non star tutto dì a dondolo Sulle pancacce, o là in Mercato Vecchio Ad appostare i buon bocconi, e correre Dove senti buon vin, come le pecchie.
Definiz: § V. Per Prender di mira, Fissar coll'occhio, Adocchiare, così al proprio, come al figurato. –
Esempio: Fior. Virt. 77: Li cacciatori fuggono, e nascondonsi dietro a un albero, che prima hanno appostato.
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 285: E appostò coll'occhio per giubbetta (forca) Un nespol ch'era alla fonte d'intorno.
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 98: Ma quel con un lancion gli fa risposta,.... E per non fare error lo scudo apposta, E via lo passa, e la corazza e 'l petto.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 18: Subito rizzatosi, e ito verso il fiumicello, ed appostando la più bassa parte della ripa, con grande avidità di bere vi si mise carpone.
Esempio: Car. Eneid. 9, 360: E noi stessi appostato avemo un loco, Da quella parte che riguarda al mare, Atto a le nostre insidie.
Esempio: Buonarr. Aion. 1, 41: Intanto Amore.... Roventava un quadrel bene appuntato, Per servirsene appresso a tempo e loco A dar nel segno ch'egli avea appostato.
Definiz: § VI. Per Cogliere il tempo, il momento, l'opportunità, di far checchessia. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 255: Diceva che egli aveva agguatato e appostato il punto per assalire il Comune.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 2, 301: Mercurio, come saggio, il tempo apposta Che sola Erse si stia nella sua stanza.
Definiz: § VII. E nello stesso significato, usato assolutam. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 26: Tornato Guasparruolo da Genova, di presente Gulfardo, avendo appostato che insieme colla moglie era, se n'andò a lui, ed in presenza di lei disse ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 36: Avendo.... appostato quando Calandrino di casa uscisse, non essendo egli guari andato, gli si fece incontro Nello, e disse.
Esempio: E Bocc. Laber. 68: Convenia che morta o presa [la zanzara] la presentassono davanti a colei, che lei diceva in suo dispetto andare sufolando, e appostando di guastare il suo bel viso.
Definiz: § VIII. Per Indagare, Penetrare, Scuoprire. –
Esempio: Giannott. Op. 2, 252: Facciam motto al Priore, ch'è in sulla porta. Che guarda egli in quà e 'n là? T. Chi appostarebbe mai le fantasie de' frati.
Esempio: Cecch. Dot. 4, 4: Io l'ho detto A Manno, e par che non ne faccia caso: Va' e appostagli tu questi cervelli.
Esempio: Borgh. V. Lett. pitt. 1, 108: Ho avuto l'occhio, che se questi disegni fossero per sorte veduti, non si apposti l'invenzione.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 226: Quel dolce riso e quel guardo sereno, Che vi fanno il padrone e i servidori,.... Egli è per appostare i vostri umori.
Definiz: § IX. E figuratam. –
Esempio: Dant. Conv. 117: Il terzo senso si chiama morale: e questo è quello che li lettori deono intentamente andare appostando per le scritture, a utilità di loro, e di loro discenti.
Definiz: § X. Per Conoscere, Riconoscere, Raffigurare. –
Esempio: Grazz. Comm. 242: Ha procacciato feltri bianchi e saj di velluto nero per in dosso, e per in capo cappelloni grandi alla spagnuola,.... per sè e per duoi servidori, che sono duoi suoi amici, che non gli apposterebbe uomo nato.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 436: Narvaez nel riceverli [i regali] si lasciò appostare o per avido o per più attaccato di quel che richiedeva un certo decoro.
Definiz: § XI. Appostare un colpo, vale Menarlo, Vibrarlo a un punto determinato. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 74: Colle groppe il destrier gli fa risposta,.... Ma non arriva dove i calci apposta.
Esempio: Bern. Orl. 62, 26: Col brando in mano alla serpe s'accosta, E il primo colpo a mezzo il collo apposta.
Esempio: E Bern. Orl. 63, 19: Giù per la bocca aperta il colpo apposta, E dentro tutta vi mette la lancia.
Definiz: § XII. Neutr. Mirare a un punto ove colpire, Prender la mira. –
Esempio: Frezz. Quadrir. 4, 17: E alza la pupilla Al ciel, come l'arcier ch'al segno apposti.
Esempio: Bern. Orl. 62, 27: E la ferì [la serpe] dove aveva appostato, Dietro alla testa appunto in sul ciuffetto.
Esempio: Car. Eneid. 12, 1494: Mentre [Turno] così confuso e forsennato Si sta, la fatal asta Enea vibrando, Apposta ove colpisca.
Definiz: § XIII. E Neutr. pass. appostarsi Postarsi, Collocarsi, Mettersi fermo in alcun luogo. –
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 96: Calò [Mario] dall'Alpi, e ridottosi nel Veronese, si appostò a questo fiume.
Definiz: § XIV. Appostare alcuno nel covo, dicesi nel linguaggio familiare per Cogliere, Sorprendere alcuno nel luogo ove suol dimorare. –
Esempio: Fag. Rim. 1, 154: Non vi crediate sia cosa ordinaria L'appostarmi nel covo.
Definiz: § XV. Appostar l'allodola, la lepre, la starna, vale proverbialmente Por l'occhio addosso ad alcuno, Tenergli dietro; e detto di cosa, vale Farvi disegno sopra. –
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 27: Badiam, perchè Tirinto Appostata ha la starna.
Esempio: E Buonarr. Fier. 4, 1, 1: Quel ladro che appostò la starna 'l die, Per desio di pelarla non veduto, Crepa di rabbia, chè sente un ragazzo.