Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
APPOSTARE
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APPOSTARE.
Definiz: Osservár cautamente, dove si ricoveri, o sia riposto, che che si sia: Contrassegnar coll'occhio. Lat. insidiari, insidias tendere.
Esempio: Cr. 9. 86. 8. È da stirpar tutte erbe, e arboscelli, dove le volpi si nascondono, per appostare, ec. imperocchè la malvagia volpe, si dice, gli apposta.
Esempio: E Cr. num. 9. Anche sono appostate da' nibbj.
Esempio: Fran. Sacch. Op. div. E nascondonsi dietro ad un'arbore, il quale egli appostano.
Definiz: §. Per semplicemente Osservare, o Corre il tempo. Latin. observare.
Esempio: Conv. 17. Quello, che li lettóri deono interamente andare appostando, per le scrittúre, ec. sì come appostare si può nell'Evangelio.
Esempio: Boc. Nov. 71. 8. Gulfardo, avendo appostato, che insieme, colla moglie era.
Esempio: Teol. Mist. Il quale apposta le tenebre per suo nascondimento.
Esempio: Lab. n. 203. Che lei diceva, in suo dispetto andare zufolando, e appostando di guastarle il suo bel viso amoróso.
Definiz: §. Dicesi in proverbio: Appostar l'allodole: di chi spende il tempo in codiar gli andamenti altrui: metafora dal codiar degli uccellatóri: e si dice degli scioperati, e de' perdigiorno.