Lessicografia della Crusca in rete

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CECE
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CECE.
Definiz: Spezie di legúme, o civáia. Lat. cicer.
Esempio: Bocc. n. 85. 5. Primieramente ebbero del cece, e della sorra, e appresso del pesce d'Arno fritto.
Esempio: Cr. 3. 4. 1. I ceci son noti, e molti, e di diverse ragioni, perocchè alcuno è bianco, e alcuno sanguigno, e alcuno grosso, e alcuno piccolo.
Definiz: ¶ In proverbio. Aver cotto il culo ne' ceci rossi, che vale esser pratico del Mondo, e da non esser aggirato. Lat. multum aquae navigasse. Gr. πολλῶν πανηγυρέον πανηγυρέων διὸς βαλάνων ἒρφαγεν ἒφαγεν. Lo stesso, che i due seguenti. Aver pisciato in più d'una neve. Esser putta scodata.
Definiz: Insegnare rodere i ceci, è mostrare altrui l'error suo, col gastigo, tutti modi bassi.
Esempio: Pataff. Non m'insegnar sott'ombra roder ceci.
Definiz: ¶ CECE. Per vezzi, diciamo al membro virile de' bambini.