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Dizion. 3° Ed. .
MONDO
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MONDO.
Definiz: | Add. da Mondare. Mondato, netto, puro: Spogliato della buccia |
Esempio: | Tes. Br. 3. 5. Ma sopra tutte maniere d'acqua, che novellamente è colta di piova,
se ella è ben monda, e messa in cisterna ben lavata nettamente, senza alcune lordure. |
Esempio: | Dan. Purg. 28. Tutte l'acque, che son di qua più monde. |
Esempio: | E Dan. Purg. Cant. 21. Tremaci, quando alcuna anima monda Si
sente sì, che surga, o che si muova. |
Esempio: | Lab. n. 151. Fu una cosa tanto pura tanto virtuosa, tanto monda, e piena di
grazia. |
Esempio: | Caval. Er. Fr. Ling. Mondo in se da' vizzj debb'esser colui, il qual
vuol correggere gli altri. |
Esempio: | Cr. 3. 1. 1. Facciasi un tetto, ovvero copritura, ec. acciocchè nel tempo delle
subite piove, la biada monda, o presso a mondare si porti. |
Esempio: | Tass. Gerus. 11. 7. La monda umanità lavasti al fonte. |
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