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MONDO
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MONDO
Definiz: sust. Il Cielo, e la Terra insieme, e ciò che si racchiude in essi, Universo. Lat. mundus.
Esempio: Lab. num. 148. Mirabil cosa, che in tante migliaia d'anni, quante trascorse sono, poichè 'l Mondo è fatto.
Esempio: Bocc. g. 1. f. 5. Conciossiacosachè, dal principio del Mondo, gli huomini sieno stati, ec.
Esempio: Dan. Par. 2. Questi organi del Mondo così vanno.
Definiz: ¶ Per parte di esso, cioè la terra sola.
Esempio: Boccac. nov. 19. 35. Sei anni andata, tapinando, in forma d'huom, per lo Mondo.
Esempio: E Bocc. nov. 18. 36. Erano i più belli, e i più vezzosi fanciulli del Mondo.
Esempio: Dan. Purg. 23. Nel qual mutasti Mondo a miglior vita.
Esempio: Petr. Son. 30. Ne nebbia, che 'l Ciel cuopra, e 'l Mondo bagni.
Esempio: E Petr. Son. 263. Così nel Mondo Sua ventura ha ciascun, dal dì, ch'e' nasce.
Esempio: E Petr.canz. 38. 5. Nulla al Mondo è, che non possano i versi.
Definiz: ¶ Per parte di essa Terra, paese, regione.
Esempio: Bocc. n. 26. 2. Alquanto è da uscir della nostra Città, ec. delle cose, che per l'altro Mondo avvenute son, raccontando.
Definiz: ¶ Per Paradiso, o Inferno, o luogo dell'altra vita.
Esempio: Bocc. n. 70. 8. Sono a te tornato a dirti novelle dell'altro Mondo.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 5. Acciocchè tu, del desiderio degli occhj miei, possi maggior certezza nell'altro Mondo portare.
Definiz: ¶ Per figura: il continente pel contenuto.
Esempio: Dan. Par. c. 11. Per soddisfare al Mondo, che gli chiama.
Esempio: Petr. canz. 9. 2. Le qua' fuggendo tutto 'l Mondo onora.
Esempio: E Petr. Son. 211. Ma il Mondo cieco, che virtù non cura.
Esempio: E Petr. Son. 295. Non la conobbe il Mondo mentre l'ebbe, Conobbil'io.
Esempio: Bocc. n. 65. 14. Non gli trarrebbe del capo tutto 'l Mondo, che, ec.
Definiz: ¶ Ed essere al Mondo, cioè al secolo: starsi laico.
Esempio: Bocc. g. 4. p. 7. Si dispose di non volere più essere al Mondo, ma di darsi al servigio di Dio.
Esempio: E Bocc.nov. 50. 5. S'io non avessi voluto essere al Mondo, mi sarei fatta monaca.
Esempio: Bocc. n. 8. 5. Gran vergogna, e biasimevol del mondo presente, cioè secolo, o tempo.
Definiz: ¶ Diciamo. Questo Mondo è fatto à scale, chi le scende, e chi le sale. E vale. A chi è propizio, a chi è contrario.
Definiz: Diciamo un mondo, e vale Umbuondato, Assai, Dimolto. Lat. admodum, multum.
Esempio: Bronz. rim. bur. Che stanno da costor discosto un mondo.
Definiz: E FINIMONDO diciamo a timor soverchio di sopravvegnente male, creduto molto maggiore di quello che ragionevolmente possa succedere.
Esempio: Tac. D. ann. Per sapere tanti finimondi non c'essere.
Definiz: E Finimondo diciamo anche a chi si mostra suggetto a simil timore.