Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
GIACERE
Apri Voce completa

pag.384


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
» GIACERE
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
GIACERE.
Definiz: Star col corpo disteso. Lat. Iacere.
Esempio: Bocc. nov. 1. 11. Vicini della camera, dove Ser Ciappelletto giaceva infermo.
Esempio: E Bocc. nov. 13. 16. E similmente avea sentito, dove Alessandro s'era a giacer messo.
Esempio: Dan. Inf. c. 10. Dissemi, qui, con più di mille giaccio.
Esempio: E Dan. Par. c. 25. Questi è colui, che giacque sopra 'l petto Del nostro Pellicano [cioè posò il capo]
Esempio: Petr. canz. 39. 1. Degno è, che, mal suo grado, a terra giaccia.
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Petr. Canz. 4. 3. Allor, che fulminato, e morto giacque Il mio sperar [cioè ch'io fui in tutto privo della speranza]
Esempio: E Petr. canz. 5. 4. Una parte del Mondo è, che si giace Mai sempre in ghiaccio, ed in gelate nevi [cioè è situato, e posto] Lat. iacere, situm esse.
Esempio: Dan. Inf. c. 19. Ed egli a me, se tu vuo', ch'io ti porti, Laggiù, per quella ripa, che più giace [cioè, ch'è più profonda]
Definiz: ¶ Per consistere. L. consistere, pendere.
Esempio: Dan. Par. c. 2. Nella cui virtute L'esser di tutto suo contento giace.
Definiz: ¶ Per lo covare, e stagnar dell'acqua. Lat. Stagnare.
Esempio: Tes. Br. 3. 2. Per l'umidóre dell'acqua, che vi giace entro troppo lungamente.
Definiz: E da GIACERE GIACITOIO che vale luogo ove si giace.