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Dizion. 2° Ed. .
GIACERE
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GIACERE.
Definiz: | Star col corpo disteso. Lat. Iacere. |
Esempio: | Bocc. nov. 1. 11. Vicini della camera, dove Ser Ciappelletto giaceva infermo.
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Esempio: | E Bocc. n. 13. 16. E similmente avea sentito, dove Alessandro
s'era a giacer messo. |
Esempio: | Dan. Inf. can. 10. Dissemi, qui, con più di mille giaccio. |
Esempio: | E Dan. Parad. c. 25. Questi è colui, che giacque sopra 'l
petto Del nostro Pellicáno [cioè posò il capo.] |
Esempio: | Petr. canz. 39. 1. Degno è, che, mal suo grado, a terra giaccia. |
Esempio: | Petr. Canz. 4. 3. Allor, che fulminato, e morto giacque Il mio sperar
[cioè ch'io fui in tutto privo della speranza.] |
Esempio: | E Petr. canz. 5. 4. Una parte del Mondo è, che si giace Mai
sempre in ghiaccio, ed in gelate nevi [cioè è situato, e posto.] Lat. iacere, situm
esse. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 19. Ed egli a me, se tu vuoi, ch'io ti porti, Laggiù, per quella
ripa, che più giace [cioè, ch'è più profonda.] |
Definiz: | ¶ Per consistere. Lat. consistere, pendere. |
Esempio: | Dan. Par. c. 2. Nella cui virtute L'esser di tutto suo contento giace.
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Definiz: | ¶ Per lo covare, e stagnar dell'acqua. Lat. Stagnare. |
Esempio: | Tes. Br. 3. 2. Per l'umidóre dell'acqua, che vi giace entro troppo lungamente.
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Definiz: | E da GIACERE GIACITOIO che vale luogo ove si giace. |
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