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Dizion. 4° Ed. .
MUGGHIARE, e MUGLIARE
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MUGGHIARE, e MUGLIARE.
Definiz: | Propriamente il Mandar fuori della voce, che fa il bestiame bovino; e si dice anche del Ruggire del leone. Lat.
mugire. Gr. μυκᾶσθαι. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 1. 80. Quei buoi veggendogli incominciarono a mugghiare, e
rompendo le funi, colle quali erano legati, come se vedessero il diavolo fuggirono. |
Esempio: | Libr. Viagg. Adducono egli li vitelli, e li poledri ivi appresso, acciocchè
possano vedere le loro madri, e vedendole, incominciano chi a mugghiare, e chi ad anitrire. |
Esempio: | Buon. Fier. 4. 2. 1. O in vece di mugliar canti un leone. |
Esempio: | Fir. disc. an. 27. Il Biondo tornò a mugliare una, o due volte con maggiore
voce, e più spaventevole, che avesse fatto ancora. |
Esempio: | Burch. 1. 91. E Marzocco mugliava, Perchè al panico non si vende vino.
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Definiz: | §. Per metaf. Lat. mugire, Oraz. |
Esempio: | Dant. Inf. 5. Che mugghia, come fa mar per tempesta. |
Esempio: | E Dan. Inf. 27. Mugghiava colla voce dell'afflitto.
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Esempio: | Bocc. nov. 77. 66. E per lo dolor sentito cominciò a mugghiar, che pareva un
leone. |
Esempio: | Guid. G. 185. Allora comincióe a mugghiare l'aere di sopra per le ragunanze de'
tuoni. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 26. 29. Che quando in più tempesta mugghia il mare ec. Non si
potrebbe porre al paragone Della tempesta di quel di Milone. |
Esempio: | Cron. Morell. 334. Non ebbe mai in dì sedici un'ora di requie, nè esso, nè chi il
governava, e mugliò sempre (quì per similit. e vale Gridare lamentevolmente) |
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