Lemma

1) Dizion. 2° Ed. . MUGGHIARE Apri Voce completa pag.534 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. MUGGHIARE Dizion. 2 ° Ed. » MUGGHIARE Dizion. 5 ° Ed. MUGGHIARE, e suoi derivati. – Dizion. 5 ° Ed. MUGLIARE, e con forma oggi volgare, o poetica, MUGGHIARE. Dizion. 3 ° Ed. MUGGHIARE Dizion. 4 ° Ed. MUGGHIARE, e MUGLIARE

MUGGHIARE. Definiz: Propriamente il mandar fuor della voce, che fa il toro. Lat. mugire. Esempio: Lib. viagg. Adducono egli li vitelli, e li poledri ivi appresso, acciocchè possano vedere le loro madri, e, vedendole, incominciano chi a mugghiare, e chi ad anitrire. Esempio: Dan. Inf. 27. Mugghiava con la voce dell'afflitto. Definiz: ¶ Per metaf. Esempio: Dan. Inf. cant. 5. Che mugghia come fa mar per tempesta. Definiz: ¶ Per la voce del Lione, che si dice propriamente RUGGIRE. Esempio: Bocc. n. 77. 66. E per lo dolor sentito cominciò a mugghiar, che pareva un Lione.