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Dizion. 3° Ed. .
AMARO.
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pag.78
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AMARO.
Definiz: | Add. Un de' sapóri contrario al Dolce, ed è quello, che si cava dall'assenzio, dall'aloè, dal matricále, e
simili; e per metaf. dicesi di tutte le cose dispiacevoli. Lat. amarus. |
Esempio: | Petr. Cap. 7. Fanno Parer la morte amára più, ch'assenzio. |
Esempio: | Bocc. 76. 14. Calandríno, se la prima gli era parúta amára, questa gli parve
amarissima. |
Esempio: | Dan. Par. 8. Come uscir può di dolce seme, amaro? |
Esempio: | E Dan. Purg. 8. Era una biscia, Forse qual diede ad Eva il
cibo amáro. |
Esempio: | Bocc. Introd. 19. E pochissimi erano coloro, a' quali i pietosi pianti, e l'amáre
lagrime de' suoi congiunti fossero concedute. |
Esempio: | Dan. Inf. 1. Tanto è amára, che poco è più morte. |
Esempio: | E Dan. Purg. 1. Tu 'l sai, che non ti fu per lei amára In
Utica la morte. |
Esempio: | E Dan. Par. 17. Giù per lo mondo, senza fine amáro.
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Esempio: | E Dan. Purg. 19. E nulla pena il monte ha più amára.
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Esempio: | E Dan. Inf. 9. Salvo, che 'l modo v'era più amáro.
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Esempio: | E Dan. Purg. 31. Dopo la tratta d'un sospiro amáro.
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Esempio: | E Dan. Purg. Cant. 30. Perchè d'amáro, Sentì 'l sapor della
pietate acerba. |
Esempio: | Petr. Son. 15. Piovonmi amáre lagrime dal viso. |
Esempio: | E Petr. Son. 125. E 'l dolce amaro lamentar, ch'io udiva.
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Esempio: | Dan. Inf. 28. Chi è colui della veduta amára [cioè dolente]
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Esempio: | Nov. ant. 6. 8. Tu hai manifestato quello, ch'io ti comandai, che tu il mi tenessi
in credenza, e però io credo, che amáro il comperrai [cioè caro] |
Esempio: | M. V. 3. 112. E con grande empito d'amáro cuore, assalirono i Guelfi [cioè
crudele, e mal temperato] |
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