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Dizion. 2° Ed. .
AMARO.
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AMARO.
Definiz: | Un de' sapori contrario al, dolce, e quello, che si cava dall'assenzio, dall'aloè, dal matricale, e simili. Lat.
amarus. |
Esempio: | Petr. can. 7. Fanno Parer la morte amara più ch'assenzio. |
Esempio: | Bocc. 76. 14. Calandrino, se la prima gli era paruta amara, questa gli parve
amarissima. |
Esempio: | Dan. Par. cap. 8. Come uscir può di dolce seme, amaro? |
Esempio: | E Dan. Purg. c. 8. Era una biscia, Forse qual diede ad Eva
il cibo amaro. |
Esempio: | Petr. Sì dolce è del mio amaro la radice. |
Esempio: | Bocc. introd. 19. E pochissimi erano coloro, a' quali i pietosi pianti, e l'amare
lagrime de' suoi congiunti fossero concedute. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 1. Tanto è amara, che poco è più morte. |
Esempio: | E Dan. Purg. cap. 1. Tu sai, che non ti fu per lei amara. In
Utica la morte. |
Esempio: | E Dan. Par. 17. Giù per lo mondo, senza fine amaro.
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Esempio: | E Dan. Purg. 19. E nulla pena il monte ha più amara.
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Esempio: | E Dan. inf. c. 9. Salvo, che 'l modo v'era più amaro.
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Esempio: | E Dan. Purg. c. 31. Dopo la tratta d'un sospiro amaro.
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Esempio: | E Dan. Purg. can. 30. Perchè d'amaro, Sentì 'l sapor della
pietate acerba. |
Esempio: | Petr. Son. 15. Piovonmi amare lagrime dal viso. |
Esempio: | E Petr. Son. 125. E 'l dolce amaro Lamentar, ch'io udiva.
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Esempio: | Dan. Inf. c. 28. Chi è colui della veduta amara [cioè dolente]
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Esempio: | N. ant. 6. 8. Tu hai manifestato quello, ch'io ti comandai, che tu il mi tenessi
in credenza, e però io credo, che amaro il comperrai [cioè caro] |
Esempio: | Matt. Vill. 3. 112. E con grande empito d'amaro cuore, assalirono i Guelfi
[cioè crudele, e mal temperato]. |
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