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Dizion. 5° Ed. .
AMARO.
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pag.419
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AMARO. Definiz: | Add. Aggiunto di sapore acre, pungente, e per lo più dispiacevole, come quello dell'assenzio, dell'aloè e simili. Contrario di Dolce. |
Dal lat. amarus. − Esempio: | Fr. Giord. Pred. 287: Si trovan ben legni amari, e che contengon veleno. | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 113: Ed infino da ora sappiate, che chi avuto avrà il porco, non potrà mandar giù la galla, anzi gli parrà più amara che veleno, e sputeralla. | Esempio: | Ricett. Fior. C. 44: Eleggesi quella [mirra] ch'è fresca,.... minuta di granella, amara, acuta. | Esempio: | Segn. B. Tratt. Anim. 136: Accade ne' febbricitanti, che per avere il sensorio della lingua guasto, giudicano per amara la cosa dolce. | Esempio: | Tass. Gerus. 1, 3: Succhi amari ingannato intanto ei beve, E dall'inganno suo vita riceve. | Esempio: | Marchett. Lucrez. 197: La semplicetta età resta delusa Dalle mal caute labbra, e beve intanto Dell'erba a lei salubre il succo amaro. |
Definiz: | § I. Figuratam. detto d'ogni cosa che arrechi dispiacere o dolore. − | Esempio: | Dant. Purg. 1: Tu il sai, che non ti fu per lei amara In Utica la morte. E 13: Rotti fur quivi, e vôlti negli amari Passi di fuga. | Esempio: | E Dant. Purg. 19: E nulla pena il monte ha più amara. | Esempio: | But. Comm. Dant. 2, 456: Più amara, cioè più piena d'amaritudine e dolore. |
Esempio: | Tass. Gerus. 13, 29: E stupor n'ebbe e sdegno; e dente acuto D'amaro pentimento il cor gli morse. | Esempio: | E Tass. Gerus. 16, 36: Il varco al suon chiuse il dolore, Sì che tornò la flebile parola Più amara indietro a rimbombar sul core. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 203: Usato ridersi di Tiberio con motti amari, che i principi li tengono a mente. |
Definiz: | § II. E pur figuratam. per Dolente, Triste, Esprimente cordoglio. − | Esempio: | Petr. Rim. 1, 17: Piovonmi amare lagrime dal viso. | Esempio: | E Petr. Rim. 1, 198: E 'l dolce amaro lamentar, ch'i' udiva, Facean dubbiar se mortal donna, o diva Fosse. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 78: Pochissimi erano coloro, a' quali i pietosi pianti, e l'amare lagrime de' suoi congiunti fossero concedute. |
Esempio: | Medit. Alb. Cr. 48: Tutta sono ansiata, e te nè posso pur toccare un poco, nè racconsolare il mio cuore amaro di te. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 21, 126: Io farò forse costargli caro Questa imbasciata, e vengo ora a trovallo. Il messo torna con un viso amaro, E disse: e' viene a trovarvi a cavallo. |
Definiz: | § III. Per Afflitto, Addolorato. − |
Esempio: | Dav. Tac. 2, 264: Questi successi.... furono intesi da Domiziano con fronte lieta, ma cuore amaro, sapendo egli quanto fu riso dianzi del suo falso trionfo de' Germani. |
Definiz: | § IV. E per Severo, Aspro, Crudo. − | Esempio: | Plut. Vit. 6: O uomini d'Atene, non guardate solamente che io sono amaro, ma guardate se il mio amarore giova o nuoce. | Esempio: | Petr. Rim. 2, 117: Ed Annibal al terren vostro amaro. | Esempio: | Cas. Rim. 1, 7: Il tuo candido fil tosto le amare Per me, Soranzo mio, Parche troncaro. |
Definiz: | § V. E per Irato, Pieno di mal talento. − |
Esempio: | Vill. M. 2, 152: E con grande empito d'amaro cuore assalirono i Guelfi. |
Esempio: | Salvin. Teocr. 2: Amaro d'ira egli è [Pane], ed a lui sempre La forte bile sopra il naso siede. |
Definiz: | § VI. Amaro, detto dell'acqua del mare, lo stesso che Salso, o Salato. − | Esempio: | Ar. Orl. fur. 41, 47: Che, poi che battezzar ne l'acque monde Quando ebbe tempo sì poco gli calse, Or si battezzi in queste amare e salse. | Esempio: | Salvin. Eglog. 10, 77: Così a te quando sotto l'onde sicule Correrai, la sua acqua non tramescoli Amara Dori. |
Definiz: | § VII. Amaro di sale, vale Troppo salato. − |
Esempio: | Not. Malm. 1, 218: Quando una cosa è salata troppo, si dice Amara di sale. |
Definiz: | § VIII. Bocca amara si dice quando sentesi in bocca un sapore amaro; onde Lasciare la bocca amara si dice dei cibi e delle bevande che lasciano in bocca un tal sapore. Ed usasi anche figuratam. − | Esempio: | Ar. Orl. fur. 5, 41: Con cor trafitto e con pallida faccia, E con voce tremante e bocca amara, Rispose ec. |
Definiz: | § IX. Lingua amara dicesi di Persona mordace e maldicente. − |
Esempio: | Gozz. Op. scelt. 5, 367: Vedrai tosto un lampo Delle accese pupille, e un tuono udrai D'amara lingua e subita tempesta D'un capo d'oca, di babbione o tronco. |
Definiz: | § X. Riso amaro dicesi quello che proviene da sdegno e disprezzo. − |
Esempio: | Salvin. Annot. Bocc. Comm. 350: Diciamo anche fare un riso amaro, ringhiare; lat. ringi, come quando i cani mostrano i denti, che si dice in latino hirrire. |
Definiz: | § XI. Vino amaro tienlo caro, proverbio che vale: Il vino non dolce, ma gentilmente austero, è il migliore. − | Esempio: | Red. Ditir. 18: Noi abbiamo in Toscana un dettato: vino amaro tienlo caro. Il che s'intende del vino non dolce, e che pende gentilmente nell'austero. |
Definiz: | § XII. Amaro, in forza di Sost., vale Amarezza, Sapore amaro, Cosa amara. − |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. 148: Il bianco fa conoscere il nero, il dolce l'amaro, e l'amaro il dolce. | Esempio: | Ubert. Faz. Dittam. 29: Or come sai, che per natura avviene Che 'l dolce si conosce per l'amaro, La notte per lo dì e 'l mal dal bene. |
Esempio: | Vallisn. Op. 1, 153: Non è nuovo nella natura, che molti vermi si nutrichino dell'amaro. | Esempio: | Buondelm. G. Dol. Piac. 39: Chi dicesse.... che l'amaro dell'aloè e la vivacità di un dato brillante sorpassa il suono di una data tromba,.... farebbe ridere. |
Definiz: | § XIII. Figuratam. per Pena, Cordoglio. − | Esempio: | Fr. Guitt. Lett. 74: Agio e piacer tuo meco diparti, Continuo confortando e sollazzando, Addolzandomi tutto amaro mio. | Esempio: | Fr. Iac. Tod. 845: Amor che tolli forza ed ogni amaro, Ed ogni cosa muti in tua dolcezza ec. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 277: Arda, o mora, o languisca, un più gentile Stato del mio non è sotto la luna, Sì dolce è del mio amaro la radice. | Esempio: | Bern. Orl. 3, 73: Potea turbar fortuna il tuo dì chiaro, E nel tuo dolce metter molto amaro. |
Esempio: | Cas. Rim. 1, 5: Cura, che di timor ti nutri e cresci,.... Poi che 'n brev'ora entr'al mio dolce hai misti Tutti gli amari tuoi, del mio cor esci. |
Esempio: | Tass. Amint. 2, 2: Insipido è quel dolce, che condito Non è di qualche amaro, e tosto sazia. |
Definiz: | § XIV. Aver dell'amaro, o dell'amaro in corpo, contro ad alcuno, vale Aver mal animo o rancore contro di esso. − |
Esempio: | Pros. Fior. IV, 1, 184: Di esso l'uomo si può fidare interamente, oltrechè ha ancora esso dell'amaro in corpo contro alla medesima persona. |
Definiz: | § XV. Esser dell'amaro fra una persona ed un'altra, vale Esser fra quelle mal animo o rancore. − |
Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 4, 7: Lasciargli orzar fra lor m'è stato caro; Chè sebben non gli ho intesi, a' modi loro, Fra essi è dell'amaro. |
Definiz: | § XVI. Saper d'amaro, vale Riuscire spiacevole. − |
Esempio: | Firenz. Pros. 2, 108: Ma io ti prometto di trovar via,.... che coteste tue nozze ti sapranno d'amaro. |
Definiz: | § XVII. Dicesi in proverbio: L'amaro tienlo caro, a significare che le sostanze amare riescono giovevoli alla sanità. |
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