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Dizion. 4° Ed. .
TE.
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TE.
Definiz: | Pronunziata coll'E larga, è la seconda persona del singulare dell'imperativo del verbo Tenere, e vale Tieni.
Lat. accipe. Gr. τῆ. |
Esempio: | Bocc. nov. 62. 13. Te questo lume, buono uomo, e guata, se egli è netto a tuo
modo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 100. 15. Te, fa' compiutamente quello, che il
tuo, e mio signore t'ha imposto. |
Definiz: | §. I. Te, si congiunge talora colla NE, raddoppiandosi la N, ed allora NE serve in vece del secondo caso. |
Esempio: | Bocc. nov. 76. 14. Forse che alcuna altra cosa gliele fece sputare; tenne
un'altra (cioè: togline) |
Definiz: | §. II. Te te, così raddoppiato, Modo di allettare i cani. |
Esempio: | Circ. Gell. 8. 183. Ma che vuol da me questo cane che egli mi fa tante carezze? te
te. Oh quanto è amico, e fedele all'uomo quest'animale! |
Definiz: | §. III. Te te, è anche Sorta di giuoco fanciullesco. |
Esempio: | Malm. 6. 35. Altri giuoca a te te con paglie, e spilli (v. le note)
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