1)
Dizion. 3° Ed. .
NATURA
Apri Voce completa
pag.1075
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
NATURA.
Definiz: | Voce comunissima, che abbraccia tutte le forme delle cose, quanto l'essenze, e le cagioni. Onde si dice: Natura:
Principio del moto, e della quiete, e anche Ordine divino, per lo quale tutte le cose si muovono, e nascono, e muoiono.
Lat. natura. Gr. φίσις
φύσις. |
Esempio: | Boc. Nov. 55. 2. Dalla natura Madre di tutte le cose, e operatrice del continuo
girar de' Cieli, ec. |
Esempio: | Com. Par. 8. E nota, ch'egli è Natura naturante, cioè Iddio creatore della natura;
e poi è la Natura generante, siccome sono li Cieli, per loro influenza; terzo è Natura naturata, siccome è l'animale, e
l'huomo. |
Esempio: | Petr. Son. 4. Tal, che natura, e 'l luogo si ringrazia. |
Esempio: | S. Agost. C. D. Non è niuno vizio tanto contra natura, che guasti eziandio
l'estreme vestigie della natura. |
Esempio: | Dan. Purg. 8. Uso, e natura si la privilegia. |
Definiz: | §. Per Proprietà, quiddità, ed essenza. Lat. essentia. Gr.
οὐσία,
φίύσις. |
Esempio: | Bocc. Nov. 19. 7. Per quello, che a me paia, tu hai poco riguardato alla natura
delle cose. |
Esempio: | Dan. Purg. 5. Per la virtù, che sua natura diede. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 7. O che natura del malore nol patisse, o, ec. |
Esempio: | Pass. 325. La quale Iddio pose nell'angelica natura. |
Esempio: | Boez. Varch. 2. pr. 5. E se dicessi, son belli di lor natura, ec. |
Esempio: | Sag. Nat. Esp. 15. Non per tanto lascerà il nostro strumento di esser fedele a
ciascun paese, dove egli venga posto in uso, ed all'ordinarie indicazioni delle nature di que' venti. |
Definiz: | §. Per Genio, e costume. Lat. mos. |
Esempio: | Boc. Nov. 31. 15. Questi vuole, che, contr'a mia natura, in te incrudelisca.
|
Esempio: | Dan. Par. 22. Si sua virtù la mia natura vinse. |
Esempio: | E Boez. 2. pr. 1. Questi son sempre stati i costumi suoi, così è fatta la
natura di lei. |
Definiz: | §. Per Onestà: si dice Natura a quella Parte del corpo della femmina, onde riceve il seme, e per la quale
partorisce, siccome dicevano i Latini, e i Greci. Lat. natura. Gr.
φύσις. |
Esempio: | Tav. Rit. Io scontrai una donzella, la quale aveva tutta sua roba tagliata, si che
sua natura si vedea tutta. |
Esempio: | Mil. Marc. Pol. Lo liofante giace colla liofantessa, come fa l'huomo colla
femmina, cioè, che sta a rovescio, perchè ha la natura nel corpo. |
Esempio: | Volg. Ras. Quando dalla natura delle femmine cola, e discende putredine, o altro
fradiciume. |
|