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Dizion. 1° Ed. .
NATURA
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NATURA.
Definiz: | Voce comunissima, che abbraccia tutte le forme delle cose, quanto l'essenze, e le cagioni, onde si
dice. Natura principio del moto, e della quiete, e anche ordine divino, per loquale tutte le cose si muovono, e
nascono, e muoiono. Lat. Natura. |
Esempio: | Bocc. n. 55. 2. Dalla Natura madre di tutte le cose, e operatrice, col continuo
girar de' Cieli, ec. |
Esempio: | Com. Par. 8. E nota, ch'egli è Natura naturante, cioè Iddio creatore della natura:
e poi è la Natura generante, sì come sono li Cieli, per loro influenza: terzo è Natura naturata, sì come è l'animale, e
l'huomo. |
Esempio: | Petr. Son. 4. Tal che Natura, e 'l luogo si ringrazia. |
Definiz: | ¶ Per proprietà, quidità, ed essenza. Lat. essentia, gr. οὐσία. |
Esempio: | Bocc. n. 19. 7. Per quello che a me paia, tu hai poco riguardato alla natura delle
cose. |
Esempio: | Dan. Purg. 5. Per la virtù, che sua natura diede, |
Esempio: | e Dan. Purg. cant. 8. Uso, e natura si la privilegia.
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Esempio: | Bocc. Introd. n. 7. O che natura del malore nol patisse, o ec. |
Esempio: | Pass. 325. La quale Iddio pose nell'angelica natura. |
Definiz: | ¶ Per genio, e costume. Lat. mos. |
Esempio: | Bocc. n. 31. 15. Questi vuole, che, contr'a mia natura, in te incrudelisca.
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Esempio: | Dan. Par. 22. Sì sua virtù la mia natura vinse. |
Definiz: | ¶ Per onestà, si dice natura a quella parte del corpo della femmina, onde riceve il seme, e per la quale
partorisce, sì come dicevano i Latini, e i greci. Lat. natura, gr.
φύσις. |
Esempio: | Tav. Rit. Io scontrai una donzella, la quale aveva tutta sua roba tagliata, sì che
sua natura si vedea tutta. |
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