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1) Dizion. 5° Ed. .
ADAGIARE.
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ADAGIARE.
Definiz: Att. Posare comodamente, Far che altri segga o sia coricato a tutto suo agio. −
Esempio: Tass. Gerus. 10, 6: Sul terren nudo Cerca adagiare il travagliato fianco.
Esempio: Chiabr. Rim. 3, 136: Ella posando in ampia sede eburna, S'abbandonava, e sulla manca coscia Adagiava la destra, e sopra il petto Incrocicchiava l'ozïose braccia.
Esempio: Parin. Poes. 1, 111: Stupida rimane, Quasi al meriggio stanca villanella, Che tra l'erbe innocenti adagia il fianco Queta e sicura, e d'improvviso vede Un serpe ec.
Esempio: Mont. Iliad. 5, 921: In questo mezzo la pietosa cura De' compagni adagiò sotto un bel faggio A Giove sacro Sarpedonte.
Esempio: E Mont. Iliad. 9, 622: Nè tu volevi bambinello Ir con altri alla mensa, nè vivanda Domestica gustar, ov'io non pria Adagiato t'avessi e carezzato Su' miei ginocchi.
Definiz: § I. Per Collocare, Allogare in modo agiato. −
Esempio: Liv. Dec. 2, 90: Ciascuno privato si studiava di compiere il suo albergo, però che grande desiderio n'aveano per adagiare le loro famiglie.
Definiz: § II. Fornire altrui di ciò che gli torni agiato e comodo, Dargli suoi agj. −
Esempio: Bocc. Decam. 8, 87: Ismontati adunque i due giovani, e nello alberghetto entrati, primieramente i loro ronzini adagiarono.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 163: Ed ogni altro uomo, secondo la sua qualità, per lo castello fu assai bene adagiato.
Definiz: § III. E per Fare vantaggio a checchessia, Recargli utilità, Renderlo comodo. −
Esempio: Colonn. Guid. 63: Questo fiume.... con utile abbondanza di condotti d'acque, con ordinati corsi adagiava la cittade; e per suo corso le ragunate brutture spurgavano.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 578: Se già non volesse alcun dire,.... che da questa occasione nascesse il pensiero di rinnovarlo [il palazzo], o di accrescerlo, ed alquanto meglio adagiarlo.
Definiz: § IV. E per Dispor comodamente, Distendere in comodo spazio. −
Esempio: Soder. Descriz. 14: Furono provveduti 70 nobili a cavallo con gramaglie, per far luogo, ed adagiare la processione.
Definiz: § V. E per Fornire di agj, Arricchire. −
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 4, 4: Onde meritò, che quel re gli portasse grand'amore, e rimunerandolo altamente delle fatiche, adagiasse i suoi discendenti.
Definiz: § VI. Adagiare uno di alcuna cosa, vale Fornirlo, Provvederlo convenientemente della medesima. −
Esempio: Bocc. Decam. 2, 144: E poichè più giorni.... gli ebbe di tutto ciò che bisognò loro, e di piacere era, fatti adagiare, parendogli tempo,.... così verso lor disse.
Esempio: Dav. Tac. 1, 79: Maggiore stato darsi [disse] a' senatori, che a' cavalieri, non perchè diversi siano per natura, ma perchè, come essi hanno luoghi, gradi e dignità degli altri maggiori, così s'adagino per contento dell'animo e sanità del corpo di cose maggiori.
Esempio: Segner. Pred. 724: A Giuseppe dal cielo fu consegnato il bambinello Gesù,.... perchè il provvedesse di vitto, perchè lo fornisse di vestito, perchè lo adagiasse di abitazione, di letto, di suppellettili.
Definiz: § VII. Neutr. pass. adagiarsi Porsi a sedere, Coricarsi, Riposarsi. −
Esempio: Petr. Rim. 1, 63: Poi lontan dalla gente, O casetta o spelunca Di verdi frondi ingiunca: Ivi senza pensier s'adagia e dorme.
Esempio: Car. Rim. 81: Ponti a piè di quest'elce, o qui t'adagia Sopra questo fiorito erboso cespo.
Esempio: Ross. B. Appar. Est. 4: Era ripiena la detta sala di panche per così acconcia maniera, che tutto il popolo circostante.... potette con grandissima comodità adagiarsi.
Esempio: E Ross. B. Appar. Est. 6: Quando i principi, le principesse e le gentildonne, e tutto l'altro popolo circustante fu adagiato, cominciarono ec.
Esempio: Rucell. Or. Pres. Arg. 7: Rimane nulladimeno così spazioso campo nel mezzo, che con ogni maggior comodo s'adagiano in gran numero gli spettatori.
Esempio: Mont. Iliad. 11, 834: Indi raccolti Dentro la tenda s'adagiar sui seggi.
Definiz: § VIII. E figuratam. −
Esempio: Menz. Poes. 2, 218: Talor nutre pensieri alti, orgogliosi, La pindarica cetra, indi repente Par che si abbassi, e che si adagi e posi.
Definiz: § IX. E pur figuratam., per Appagarsi, Acquietarsi. −
Esempio: Dant. Purg. 25: Ma perchè dentro a tuo voler t'adage.
Definiz: § X. Adagiarsi, per Operare con lentezza, Indugiarsi, Fare adagio. −
Esempio: Dant. Inf. 3: Batte col remo qualunque s'adagia.
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 116: Che qualunque s'adagia, il re d'Algiere, Rodomonte crudele, uccide o fere.
Definiz: § XI. E per Mettersi in istato agiato, Procacciarsi agiatezza. −
Esempio: Bocc. Decam. 4, 94: Della qual cosa avvedutosi Restagnone,.... pensò di potersi ne' suoi difetti adagiare, per lo costoro amore.
Esempio: Tratt. Virt. Mor. 15: Se voi vi volete adagiare, non vi dovete troppo spogliare di vostro mobile per fare ricche magioni.
Definiz: § XII. Adagiarsi di checchessia, trovasi usato per Approfittarsene, Giovarsene. −
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 78: Elle [le coturnici] molto s'adagiano del vento a tramontana, perchè è secco e molto leggiero.
Definiz: § XIII. Adagiarsi con una cosa, per Accomodarvisi, Uniformarvisi. −
Esempio: Bemb. Pros. 37: Le scritture, siccome anco le veste e le arme, accostare si debbono e adagiare con l'uso de' tempi, ne' quali si scrive.