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Dizion. 1° Ed. .
ADAGIARE
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ADAGIARE
Definiz: | dare altrui i suo' agi, e le sue comodità. Oggi più comunemente, accomodare. Lat.
necessaria suppeditare, aptare. |
Esempio: | Bocc. n. 92. 5. E ogni altro huomo, secondo la qualità, per lo Castello, fu assai
bene adagiato. |
Esempio: | E Bocc. n. 16. 28. Gli ebbe di tutto ciò, che bisognò loro, e
di piacere era, fatti adagiare. |
Esempio: | E Bocc. n. 86. 6. Nell'alberghetto entrati, primieramente i
lor ronzini adagiarono. |
Esempio: | Petr. Canz. 9. 5. Ivi senza pensier s'adagia, e dorme. |
Esempio: | Dan. Purg. 25. Ma perchè dentro a tuo voler t'adage. |
Definiz: | ¶ In signif. neut. pass. Trattenersi, fare adagio, baloccarsi. Lat. cunctari.
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Esempio: | Dan. Inf. c. 3. Batte col remo qualunque s'adagia. |
Esempio: | Ariost. Fur. Che qualunque s'adagia il Re d'Algiere, Rodomonte crudele uccide, e
fiere. |
Esempio: | Tes. Br. 5. 22. Elle ardono molto del vento all'Ostro, sì come elle mostrano: e
molto s'adagiano del vento a Tramontana, perchè è secco, e molto leggiero [cioè si rifanno, e pigliano
giovamento] |
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