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Dizion. 4° Ed. .
PRIGIONE
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PRIGIONE.
Definiz: | Quegli, ch'è in prigione, o che vinto in guerra è in potere del vincitore. Lat. captivus,
manucaptus, mancipium. Gr. ἀνδράποδον. |
Esempio: | Bocc. nov. 16. 3. Subitamente egli, e molti altri amici, e i servidori del Re
Manfredi furono per prigioni dati al Re Carlo. |
Esempio: | Filoc. 1. 90. Poichè la fortuna mi ha il poter levato, e fattami vostra prigiona,
datemi ec. la morte. |
Esempio: | Vit. S. Gio. Bat. A. L. Tolsono del pane, e dell'acque, portaronne alla
prigione, e richiesono il maestro loro, e le guardie furon cortesi, e fecerlo venire allo sportello, dove si favellava
a' prigioni. |
Esempio: | Petr. canz. 25. 2. I' son prigion, ma se pietà ancor serba L'arco tuo saldo, e
qualcuna saetta, Fa' di me, e di te, signor, vendetta. |
Esempio: | Tass. Ger. 20. 68. Soletta a sua difesa ella non basta, E già le pare esser
prigiona, e serva. |
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