Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . PRIGIONE Apri Voce completa pag.1258 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. PRIGIONE Dizion. 1 ° Ed. PRIGIONE Dizion. 2 ° Ed. PRIGIONE Dizion. 2 ° Ed. PRIGIONE Dizion. 4 ° Ed. PRIGIONE Dizion. 4 ° Ed. PRIGIONE Dizion. 3 ° Ed. PRIGIONE Dizion. 3 ° Ed. » PRIGIONE

PRIGIONE. Definiz: Mascul. Quegli, ch'è in prigione, o che vinto in guerra, è in potere del vincitore. Latin. captivus, manucaptus, mancipium. Esempio: Bocc. Nov. 16. 3. I servidori del Re Manfredi furono fatti prigioni, e dati al Re Carlo. Esempio: G. V. 8. 74. 1. Combatterono, e a patti s'arrenderono a prigioni. Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Ales. Lott. E tolsono del pane, e dell'acque, e portaronne alla prigione, e richiesono il maestro loro, e le guardie furon cortesi, e fecerlo venire allo sportello, dove si favellava a' prigioni. Esempio: Petrar. Canz. 25. Io son prigion, ma se pietà ancor serba L'arco tuo saldo. Esempio: Pallav. St. 119. Il Re non sapeva spopparsi dalla cupidità di Milano, e ardeva d'esser veduto padrone, dove era stato veduto prigione.