1)
Dizion. 3° Ed. .
CHE.
Apri Voce completa
pag.322
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CHE.
Definiz: | Riceve la giunta della lettera D, formandosi CHED, allora, che percuotendosi in alcuna vocale, si voglia non
ispegnere l'E, ma pronunziarla, e crescere o per miglior suono, o per comodo del verso, la sillaba; maniera più
familiare agli antichi Autori, che forse agli Scrittori moderni. |
Esempio: | Nov. Ant. 100. Sappi, ched io t'amo sopra tutte le persone del Mondo.
|
Esempio: | Amet. Negli ornamenti ha sollecita cura, Ched ei non passin la ragion dovuta.
|
|