Lessicografia della Crusca in rete

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AFFARE.
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AFFARE.
Definiz: Neutr. pass. affarsi Addirsi, Confarsi, Convenire.
Dal verbo fare e dalla prep. a. −
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 25: Nota che tale esposizione sì s'affà al luogo.
Esempio: Fior. Virt. 169: Non piace mai [al matto] se non cosa che si affà alla sua pazzia.
Esempio: Bocc. Fiamm. 10: Gli onori similemente a me fatti per propria cortesia dalle donne, ancora che forse alla mia nobilità s'affacessero, quasi debiti cominciai a volergli.
Esempio: Grazz. Comm. 452: Costui non si affà a me, sendo di venticinque anni, e io attempata.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 225: S'affanno ai poponi le valli opposte al sole.
Esempio: Salvin. Casaub. 104: L'altre cose.... tutte a questa favola ottimamente s'affanno.
Definiz: § E per Adattarsi, Tornar bene; detto di vesti, calzari, e simili. −
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 93: Sei pa' di scarpe, pognam figura, si proverà un galant'innamorato, che si diletta di calzare stretto e pulito, avanti ch'e' ne trovi un paio che s'affaccian al suo piede.