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AFFARE.
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AFFARE.
Definiz: Nome. vale, Condizione, Essere, Qualità. Lat. conditio, fortuna. Gr. τύχη.
Esempio: Bocc. nov. 95. 2. Messer Ansaldo Gradense uomo d'alto affare, e per arme, e per cortesia conosciuto per tutto.
Esempio: Liv. M. Allora dispittava sua sirocchia, che avea marito di sì alto affare.
Esempio: G. V. 9. 74. 4. Così fece ec. a più altri di basso affare.
Esempio: E G. V. 2. 12. 1. Imperciocchè questo Carlo Magno fu di sì grande affare ec.
Esempio: Tes. Br. 3. 4. I savj antichi dissero molte cose dell'affar del mondo, e di molte dissero la veritade.
Definiz: §. Per Negozio, Fatto, Faccenda. Lat. negotium. Gr. χρῆμα, πρᾶγμα.
Esempio: Bocc. nov. 96. 13. Quivi tenendo il Re la sua affezion nascosta, nè per grande affar che sopravvenisse potendo dimenticare ec.
Esempio: E Bocc. num. 15. Tutto occupato di grandissime sollecitudini, e d'alto affare.
Esempio: Vit. S. Margh. Messere, sappi, che tu non puoi avere nessuna communitade, nè nessuno affare con lei, che ella non serve, e non crede alli nostri Dei (quì atto carnale. Lat. rem habere)
Esempio: Cas. lett. Prego V. S. Eccellentiss. che ec. si degni d'indirizzare, e favorire gli suoi affari appresso a Sua Maestà.