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Dizion. 2° Ed. .
PASTO
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PASTO.
Definiz: | Cibo. Lat. cibus, esca, edulium. |
Esempio: | M. V. 8. 6. E per questo le greggi si dispergono, e divengono pasto di lupi
rapaci. |
Esempio: | Dan. Purg. 19. Per lo disio del pasto, che là il tira. |
Esempio: | E Fr. Giord. S. altrove. Ma noi avemo poca fede, e piccola,
che le nostre buone opere sono quasi, a modo di latte, deboli a Cristo, che noi non gli potiamo dar pasto saldo.
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Definiz: | ¶ Diciamo anche pasto al convito, onde Pasteggiare, far pasto. Lat.
epulum, |
Definiz: | onde ANTIPASTO, che sono quelle vivande, che si mettono in tavola nel principio di mensa,
avanti all'altre. Lat. propoma, gr. πρόπομα. |
Definiz: | ¶ E PASTO diciamo anche al polmone degli animali, che si macellano per mangiare, come di buoi, castrati, porci, e
simili. |
Definiz: | ¶ E di quì diciamo, dar pasto: che è trattenere un con parole, forse detto così, perchè 'l pasto,
dato in cibo, non sazia. Terenz. disse, lactare. |
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