Lessicografia della Crusca in rete

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CRESCERE
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CRESCERE.
Definiz: neutr. l'agumentarsi del corpo per ogni verso, e dicesi ancora di cose innanimate, farsi maggiore, prendere agumento. Lat. crescere, augeri.
Esempio: Bocc. Introd. n. 5. Delle quali alcune crescevano, come una comunal mela.
Esempio: E Bocc. nov. 15. 37. Di che la paura gli crebbe forte.
Esempio: E Bocc. nov. 17. 7. E quella non cessando, ma crescendo tutta fiata.
Esempio: Dan. Inf. c. 6. Crescerann'ei dopo la gran sentenza?
Esempio: Petr. Son. 12. Quanto ciascuna è men bella di lei, tanto cresce il disio, che m'innamora.
Esempio: E Petr. canz. 9. 4. Che io son pur già, crescendo in questa voglia, Ben presso al decimo anno.
Definiz: ¶ In att. signific. accrescere. Lat. augere
Esempio: G. V. 1. 48. E crebbero d'assai la Città di Pisa.
Esempio: Dan. Inf. c. 9. E che più volte v'ha cresciuto doglia.
Esempio: Am. 89. I cittadini lieti per doppia cagione, ec. aggiunsero sacrifici al loro Dio, e crebbero il numero de' sacerdoti.
Definiz: ¶ Per allevare. Lat. alere, educare.
Esempio: Bocc. n. 18. 29. Madama, voi dalla povertà di mio padre togliendomi, come figliuola cresciuta m'avete, e per questo, ec.
Esempio: Dan. Inf. c. 23. Ed io a loro: io fui nato, e cresciuto Sovra 'l bel fiume d'Arno alla gran villa.