Lemma

1) Dizion. 2° Ed. . CRESCERE Apri Voce completa pag.235 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. CRESCERE Dizion. 3 ° Ed. CRESCERE Dizion. 2 ° Ed. » CRESCERE Dizion. 2 ° Ed. CRESCERE Dizion. 1 ° Ed. CRESCERE Dizion. 1 ° Ed. CRESCERE Dizion. 4 ° Ed. CRESCERE Dizion. 4 ° Ed. CRESCERE Dizion. 5 ° Ed. CRESCERE Dizion. 5 ° Ed. CRESCERE.

CRESCERE Definiz: neutr. L'agumentarsi del corpo per ogni verso, e dicesi ancora di cose innanimate, farsi maggiore, prendere agumento. Latin. crescere, augeri. Esempio: Bocc. Introd. n. 5. Delle quali alcune crescevano, come una comunal mela. Esempio: E Bocc. novel. 15. 37. Di che la paura gli crebbe forte. Esempio: E Bocc. nov. 17. 7. E quella non cessando, ma crescendo tutta fiata. Esempio: Dan. Inf. can. 6. Crescerann'ei dopo la gran sentenza? Esempio: Petr. Son. 12. Quanto ciascuna è men bella di lei, Tanto cresce il disio, che m'innamora. Esempio: E Petr. canz. 9. 4. Che io son pur già, crescendo in questa voglia, Ben presso al decimo anno. Definiz: ¶ In att. signific. accrescere. Lat. augere. Esempio: G. V. 1. 48. E crebbero d'assai la Città di Pisa. Esempio: Dan. Inf. c. 9. E che più volte v'ha cresciuto doglia. Esempio: Bocc. Am. 89. I cittadini lieti per doppia cagione, ec. aggiunsero sacrifici al loro Dio, e crebbero il numero de' sacerdoti. Definiz: ¶ Per allevare. Lat. alere, educare. Esempio: Bocc. n. 18. 29. Madama, voi dalla povertà di mio padre togliendomi, come figliuola cresciuta m'avete, e per questo, ec. Esempio: Dan. Inf. c. 23. Ed io a loro: io fui nato, e cresciuto Sovra 'l bel fiume d'Arno alla gran villa.