Lessicografia della Crusca in rete

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MATTEZZA
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MATTEZZA.
Definiz: Astratto di Matto. Lat. insania, dementia. Gr. μωρία, ἄνοια.
Esempio: Tesorett. Br. 4. 20. Che egli è maggior prodezza Rifrenar la mattezza.
Esempio: Bocc. nov. 19. 10. Perchè quando possono, occultamente il fanno, o per mattezza lasciano.
Esempio: Lab. 43. Tu dei sapere, che quantunque l'entrare in questo luogo sia apertissimo, a chi vuole entrarci con lascivia, e con mattezza, egli non è così agevole il riuscirne.
Esempio: Dicer. Div. Quelli, che peggio voglion dire, dicono, che fue folle mattezza.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 42. E disse: o fratel mio cotal mattezza Non fare.
Esempio: Ambr. Furt. 4. 14. Non vi dich'io, che non s'abbattendo a chi e' conosca, non fa una mattezza al mondo?