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Dizion. 3° Ed. .
MATTEZZA
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MATTEZZA.
Definiz: | Astratto di matto. Lat. insania, dementia. |
Esempio: | Tesorett. Br. 4. 20. Che egli è maggior prodezza, Rifrenar la mattezza.
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Esempio: | Boc. Nov. 19. 11. Perchè quando possono, occultamente il fanno, o per mattezza
lasciano. |
Esempio: | Lab. num. 43. Quantunque l'entrare in questo luogo sia apertissimo, a chi vuole
entrarci, con lascivia, e con mattezza, egli non è così agevole a riuscirne. |
Esempio: | Dicer. Div. Quelli, che peggio voglion dire, dicono, che fue folle mattezza.
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Esempio: | Cirif. Calv. 2. E disse: Fratel mio cotal mattezza Non fare. |
Esempio: | Amb. Furt. 4. 15. Non vi dich'io, che non si abbattendo a chi e' conosca, non fa
una mattezza al mondo. |
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