Lessicografia della Crusca in rete

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MATTEZZA
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MATTEZZA.
Definiz: Astratto di matto. Lat. insania, dementia.
Esempio: Tesorett. Br. 4. 20. Che egli è maggior prodezza, Rifrenar la mattezza.
Esempio: Boc. Nov. 19. 11. Perchè quando possono, occultamente il fanno, o per mattezza lasciano.
Esempio: Lab. num. 43. Quantunque l'entrare in questo luogo sia apertissimo, a chi vuole entrarci, con lascivia, e con mattezza, egli non è così agevole a riuscirne.
Esempio: Dicer. Div. Quelli, che peggio voglion dire, dicono, che fue folle mattezza.
Esempio: Cirif. Calv. 2. E disse: Fratel mio cotal mattezza Non fare.
Esempio: Amb. Furt. 4. 15. Non vi dich'io, che non si abbattendo a chi e' conosca, non fa una mattezza al mondo.