Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
INGANNO
Apri Voce completa

pag.444


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
» INGANNO
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
INGANNO.
Definiz: Fraude. Lat. fraus, dolus.
Esempio: Maestruz. Inganno è una insidiosa malizia, quando alcuno si fa involar la cosa, che gli è stata data in serbanza.
Esempio: G. V. 9. 270. 2. Ma tutto ciò era inganno, e tradimento.
Esempio: Bocc. n. 26. 21. Quello che io semplicemente amando aver non potei, Amor con inganno m'ha insegnato avere.
Definiz: Trar d'inganno, cavar d'errore, sgannare.
Esempio: Bocc.n. 26. 21. Diliberò di palesarsi, e di trarla dello inganno, nel quale era.
Definiz: A inganno, avverbialm. ingannevolmente, fraudolentemente, con froda, per tristizia. Lat. dolose.
Esempio: Dan. Inf. 19. Non temesti torre a inganno La bella donna, e di poi farne strazio?